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Come un arcipelago si forma di isole separate una dall’altra ma trattenendo dei legami importanti fra di loro, la Collezione “Archi/pelle” si anima di leggeri pezzi di abbigliamento, indipendenti uno dell’altro, che si accordano secondo le necessità o l’ispirazione.

Versatili alcuni pezzi di “Archi/pelle” sono reversibili ; un lato: fibre di ortica, l’altro di lino.

“Archi/pelle” può essere il sopporto di un disegno a mano libera. A volta “work in progress”, imaginando che sarà proseguito da chi l’indosserà.

  • canotta reversibile (un lato fibra di ortica / un lato fibra di lino) tessuto made in Italy
  • dipinta a mano “phaistos song”. pezzo unico
  • misure: cm 45×37 altezza
  • lavare a mano  o in lavatrice non oltre i 30° utilizzando detersivi neutri ed ecologici, centrifuga bassa.
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Descrizione

Descrizione

ORTICA

L’antichissimo popolo Ainu che percorreva a cavallo o a bordo di barche cucite le isole e l’immensa costa asiatica dell’Oceano Pacifico,  tesseva le sue fibre per avvolgersi e cucire bellissimi cappotti ricamati. In Europa dal 19° secolo, le fibre dell’ortica vengono utilizzate nella composizione della carta delle banconote.

Preziosa e resistente all’uso e al tempo, proprio come la famosa seta dei bachi -Bombyx mori che divorano le foglie del gelso (morus alba) e vengono scottate per togliere i fili-.

La stessa delicatezza e la stessa leggerezza; gli stessi riflessi che catturano e restituiscono la luce attirando l’occhio attento. Alla sua bellezza si aggiunge la qualità dell’antisepsia che permette di scolare il formaggio o di conservare frutti delicati.

Possiamo ancora sognare la bava dei Bombyx ?

All’aria aperta, la pianta non si lascia avvicinare senza indossare guanti o pinzette. Lei punge. 

Il suo nome latino “urtica” da “urere” significa “bruciare” e il suo nome inglese “nettle” : ago. Comprendiamo.

All’ortica non piacciamo. E il nostro rapporto con la selvaggia si è deteriorato quando il morbido cotone è caduto ai nostri piedi.

Quindi, loro -le ortiche- non cambieranno. Ma noi, lei, te, io, possiamo cambiare il nostro approccio.

La conoscenza scientifica conferma l’evidenza delle nuove scelte a nostra disposizione. L’ortica è una pianta del futuro per l’industria tessile in piena rivoluzione che offre alternative ai materiali sintetici e alle piante coltivate in modo intensivo e brutale.

Raccolte o coltivate per essere trasformate in panno, l’ortica malese detta Ramie (Boehmeria nivea), l’ortica himalayana (Girardinia diversifolia), non costano litri d’acqua, né tonnellate di fertilizzante, né pesticidi e non generano alcun elemento tossico quando il tessuto finisce nella spazzatura.

What’else ?

Aggiriamo le lobby crudeli dell’industria chimica e del fast fashion, vedendo dove mettiamo le mani al momento di un acquisto.

Strofiniamoci invece con i tessuti delle piante che amano la rugiada mattutina.

 

ORTICA

La fibra di Ortica-Ramie è elastica, resiste alla torsione, ed al contrario di altre fibre la sua robustezza aumenta con il passare del tempo. Rilascia la stessa delicatezza e leggerezza della seta. La fibra è lunga, lucente ed uniforme ; possiede anche proprietà antistatiche.

L’ortica-ramie è oggi una fibra ricercata perché sostenibile, la pianta (Boehmeria nivea) è virtuosa, cresce in modo spontanea sotto diverse latitudine ; a differenza del cotone (pianta solo tropicale) non necessita di acqua, né di fertilizzanti, né pesticidi. E biodegradabile al 100%.

Il tessuto é prodotto in Italia utilizzando filati attraverso lavorazioni di tipo meccanico senza subire procedimenti chimici che ne modificano la struttura.

 

LINO

La coltivazione del Lino (Linum usitatissimum) per l’utilizzo della fibra è antichissima ; reperti archeologici ne attestano l’uso nel Neolitico.

II filato che si ottiene si presenta con mano fresca, lucentezza serica, resistenza e legerezza, isolante e anallergica -quindi non irrita la pelle e non attira polveri -. Il lino è una coltivazione preziosa perché tutta la pianta viene utilizzata senza produrre scarto.

Il tessuto di questo plaid viene prodotto utilizzando filati attraverso lavorazioni di tipo meccanico senza subire procedimenti chimici che ne modificano la struttura.

Informazioni aggiuntive

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Dimensioni 45 × 37 cm

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